Non sono assolutamente d'accordo sul discorso avidità/ambizione, lo trovo un ragionamento da plebeo e non da patrizio, da parvenu e non da uomo di classe, sono invece d'accordo, molto d'accordo sul fatto che bisognerebbe investire su aziende con management onesto e competente che facciano interesse dei suoi proprietari.
Grande discorso!!! Andrebbe capito. Fottere con il culo degli altri. Qualsiasi cosa succeda io guadagno. Si guadagna, guadagnamo. Si fallisce ? Voi fallite io guadagno uguale.
Gran bel monologo Peraltro non l'unico nel film. Anche quello finale mi è piaciuto Tuttavia il protagonista del film è un altro L'oscar meritatissimo forse era per un'altra categoria
2:42 2.5 milioni di azionisti che al lordo di imposta hanno realizzato 12 miliardi di dollari al lordo di imposta. Sono 4800 dollari a testa, minchia che guadagno. A meno che non intenda che ognuno ha realizzato 12 miliardi di dollari, il che significa 28 triliardi di dollari, praticamente tutto il PIL mondiale.
Cazzo vuol dire era tutto relativo al capitale che aveva l azionista singolo, quei 12 miliardi sono i soldi che ha fatto guadagnare alle persone al netto di tutto cioè i soldi puliti che hanno intascato in tutto le persone coinvolte (2.5 milioni)
Anzi direi più Friedman o Nozick; Adam Smith sosteneva che gli imprenditori dovevano essere benevolenti per calcolo ovvero perché gli operai con stipendi maggiori avrebbero speso di più quindi creato maggior benessere generale...
In un momdo dominato mentalmente sul materialismo l'avidità è tutto ,in un mondo dove lessere umana aspira allessere piuttosto che avere l'avidità non serve a nulla e questo sta arrivando in america,guardate in condizioni sono e sta per arrivare nel resto d'Europa,uno schifo che molti troppi ancora non vedono perché ne sono alsuefatti dall'avere sempre piu senza pensare che alla fine non rimarrà nulla......svegliatevvi e state attenti a gurdare certi film perché vi inducono a sceglire un concetto espresso solo a metà.
Gekko é solo uno speculatore:i soldi li fa distruggendo le aziende che prende di mira. Certo che qualcuno fa i soldi, ma non chi é dipendente di quell'azienda, loro perdono il loro lavoro, dopo che la compagnia viene svuotata da tutto quello che resta di valore.
In pratica ha affermato che dato il fatto che il consiglio di amministrazione è inetto allora è giusto smontare la compagnia da parte dei finanziatori. È un po’ come il bue che dice cornuto all’asino, poiché giustifica un male con il fatto che vi è un male presente. Difficile pensare a Gekko come un maestro di vita, più che altro assomiglia ad un razionalizzatore o ad un approfittatore poiché dalla disperazione altrui trae guadagno, giustificando la sua azione come salvatrice ma che in realtà è affossatrice. Penso che sia proprio questa ambivalenza, non facilmente intuibile da chi si lascia trasportare dalle parole senza capirne il nesso logico che ne intercorre, che ha portato Douglas (padrone del personaggio) più volte ad affermare di non capire chi ritiene Gekko un esempio da imitare.
In realtà il discorso ha un significato nascosto più profondo: Gekko fa la comparazione tra un sistema pianificato di stampo socialista, che lui definisce inadatto dal punto di vista evolutivo perché protegge gli incapaci, ed un sistema libertario di matrice capitalista dove l’avidità è l’unico modo per rendere una società efficiente e competitiva. La storia dimostra che la verità sta nel mezzo.
Ha affermato che dato che il consiglio di amministrazione è composto da ladri, è giusto che i loro finanziatori li spodestino, ed investano il loro denaro diversamente.
In realtà non è proprio così, ti stai concentrando sull'albero invece che sulla foresta. Gekko non è importante come personaggio, lui è il simbolo della finanza anni 80. Lui è un magnetico affabulatore, criminale ma onesto, nel senso che è un ladro che non nega di essere un ladro: è un farabutto che ti dice che il mondo è una merda perché è dei farabutti, e per questo ti convince a fidarti di lui, che è un farabutto che si mangia tutti gli altri farabutti a colazione. Gekko non nega mai ciò che è e ciò che fa, e giustifica la sua spietatezza contestualizzandosi alla spietatezza del mondo. E' questa l'ambivalenza di Gekko, che lo stesso Oliver Stone ha ammesso: Gekko ha fascino perché è come un pirata, lui è partito del basso perciò conosce il mondo, ed affronta quel mondo di merda e ci sguazza, lo vince diventando il migliore, il migliore pezzo di merda che vince in un mondo di merde. Impossibile non rimerne conturbati, nonostante la criminalità e l'infamia. Ed è questo che Stone voleva mostrare: non Gekko come cattivo, e neanche come personaggio, ma come simbolo dell'assurdo sottilissimo confine dell'immoralità e l'illegalità del mondo della finanza anni '80.
@@eFMe-fk1xh Insomma, non la vedo così (e così non la vedeva Douglas a dirla tutta). Gekko non è un arraffatore di ciò che trova nè un onorevole paladino della giustizia. È un lupo (infatti la prima volta che Buddy entra nel suo ufficio in sottofondo si sente un ululato) perché vive da solo e si circonda di persone che vanno e vengono (vedi la moglie, vedi l’amante, vedi Buddy). E poi è un demagogo, perché ti rigira la frittata sul problema che gli amministratori sono incompetenti solo per ottenere le redini della società e poter capitalizzare un investimento. La finanza degli anni 80’ era così, per carità, ma lui è proprio un farabutto tipo Jordan Belford. In breve, non è difendibile è solo un furbo approfittatore di menti deboli che si fidano del suo sconfinato charme prima di essere violentemente “ingroppate” da lui.
Cazzo. Qui Douglas si è strameritato l'oscar. È cosi bravo che mi viene a pensare che Gordon Gekko esista davvero e Michael Douglas sia il nome d'arte.
Se consideri questa una lezione di vita, non hai capito nulla del significato e del senso del film. Un rewatch sarebbe suggerito, anzi consigliato. Che cosa mi tocca stare a leggere. Gente che guarda Wall Street vedendoci un'apologia del liberismo sfrenato.
@@frangarflectar8944 Sì ma non è contro il capitalismo, in particolare è contro le manipolazioni del mercato (delle quali anche il capitalismo è contro).
Guarda che io Gordon lo capisco bene... è Sheen la merdina che va a fare la morale ad un relativista etico... e relativista etico non si diventa per caso. È Sheen che reagisce contro Douglas per dar sfogo alle sue controverse idee sull'etica della finanza. Ha voluto nuotare con gli squali... cazzi suoi se ci rimette la ditta dove il padre ruba sia al datore sia ai suoi stessi colleghi... che i sindacalisti li conosciamo bene... Se quello stronzetto di Gekko mi avesse incontrato sulla sua strada, ed avesse avuto un filo di rispetto in più per la strada, un po' meno spocchia e le narici del colore giusto... sarebbe finita diversamente.
Sembra un discorso tipico del populismo nostrano,cosa fa la kasta? Quanto prendono i dirigenti? L’uomo forte a cui mettere in mano tutto e poi ......(spoiler) la bancarotta
@@Giancarloilpe Ha ragione, è una vendita. Lo dice anche a Bud Fox... Fa il discorso in quel modo per poter comprare le azioni, convincendo gli azionisti che nulla in quell' azienda va bene, che devono essere avidi, prendendo i suoi soldi. Così può prendere la compagnia e farci un bel capitale smontandola. Secondo me tanti di voi che commentano sono affascinati dal personaggio, da cosa rappresenta ma non lo capiscono minimamente.
La deregolamentazione dell'economia iniziata negli anni 80 e terminara negli anni 90 ha lasciato liberi animali come Geko (magistralmente interpretato da Michael Douglas) di dar sfogo ai loro appetiti. Stiamo passando da una società che aveva garantito lavoro, sanità, casa, istruzione alla stragrande maggioranza della popolazione a una società dove questi diritti vengono sempre meno garantiti e dove un ristretto numero di persone accumula ricchezze favolose. Tutto questo in barba alla nostra Costituzione che prevede si la tutela della proprietà privata ma con il limite del bene comune per il suo godimento. Esempio: in passato c'era l'equocanone per gli affitti delle case, questo impediva che un lavoratore dovesse dare metà del suo salario al padrone di casa permettendo Al primo non solo una vita dignitosa ma anche di poter acquistare e quindi alimentare l'economia. Oggi abbiamo una massa che si impoverisce sempre di più a discapito di una ristretta elitte.
@@a7iii816 ma studia tu! Non sai di che parli! Credi veramente che la vita negli USA sia quella raccontata in Beverly Hills 90210? Com'è possibile secondo te che nonostante leggi molto severe ci sia un livello di violenza molto più alto che in Europa? Xché una larga parte della popolazione Statunitense vive in condizioni di miseria non solo materiale ma anche culturale. I dati macroeconomici non spiegano tutto, bisogna guardare al reddito procapite delle varie categorie sociali; l'accesso a beni primari come Casa, Sanità, Istruzione, una alimentazione di qualità etc. Certo se andiamo a vedere i dati macroeconomici gli USA sono la nazione più ricca al Mondo ma se andiamo a vedere il benessere medio della popolazione si sta meglio in Svizzera o negli USA? Se dovessi scegliere se vivere negli USA o in Italia, non avrei dubbi! Sceglierei di vivere in Italia. Non so se capisci l'Inglese ma UA-cam è pieno di reportage che parlano di professionisti che nella Silicon Valley vivono in camper xché non possono permettersi di pagare un affitto. Questo capitalismo senza regole è la legge della giungla, e prima o poi finirà x distruggere se stesso, come già è accaduto nella Storia (vedi Rivoluzione di Ottobre o la grande depressione del 1929).
@@markwhitethorn6743 ma studia tu, io già l'ho fatto. Gli anni 70 sono stati cruciali in america, le idee Keynesiane non funzionavano più e così si è passati alle idee di Hayek e Friedmam. Il reagan economics ha fatto benissimo all'economia americana. Chiudi la TV e apri un libro di politica economica o di diritto dell'economia, grazie. La crisi del 29 avvenne per errori del governo, non dei privati. Ritenta e sarai più fortunato.
@@a7iii816 Non basta leggersi dei manuali di economia se poi non si è in grado di interpretarli specialmente se messi a confronto con i dati; uno x tutti tasso di povertà negli USA, 1/3 della popolazione, tu credi che sia un modello da seguire? La povertà negli USA ha subito un impennata proprio durante gli anni 80 con l'affermarsi dell'ideologia liberista la quale ha portato alla Globalizzazione così come la conosciamo oggi e che tanti disastri sta producendo anche a casa nostra. Come potremmo competere con un paese come la Cina (ad esempio) dove un lavoratore costa 200 dollari al mese, norme sanitarie e ambientali blande, un economia fortemente assistita dallo Stato? Io mi ispirerei più alle social democrazie dei paesi Scandinavi, dove si esistono i ricchi (come è giusto che sia) ma vi è anche una forte redistribuzione della ricchezza che garantisce opportunità per tutti. Premetto che non sono contro il libero mercato, ma solo in quelle situazioni in cui vi sia una leale concorrenza. In situazioni di monopolio, vedasi l'acqua, preferisco sempre quello pubblico.
@@markwhitethorn6743 io comprendo il tuo punto di vista. Ma se mi vieni a dire che gli anni 80 sono stati un male la conversazione può anche finir qui sinceramente. Come già ti ho detto, le idee di Friedman (applicate poi da Reagan) sono state una MANNA DAL CIELO per l'economia americana. Hanno funzionato, e anche bene. I principi Keynesiani non funzionavano più (curva di philips e via dicendo), la svolta economica di Reagan è stata fondamentale per l'economia americana. Tu citi i paesi scandinavi. Lo sai sì che sono situazioni differentissime? Vedi gli indicatori economici, vedi la libertà economica e via dicendo
E' un discorso troppo poco politically correct per poter essere capito dagli abitanti del Paese più socialista del mondo avanzato, l'Italia. Me ne rendo conto. In Italia si preferisce riempirsi la bocca di belle parole vuote, con concretezza e pragmatismo pari a 0 e credere nell'utopia del "tutti uguali" e rigettare l'unico sistema economico che ha fatto uscire dalla povertà miliardi di persone, il capitalismo. Ecco perché ci stiamo affossando.
Hai detto una serie di cavolate tutte in fila. Il nostro paese è uno dei paesi più socialisti al mondo? Ti ricordo che solo nel 2018 l'America a Trump, e per inciso lo odiano tutti. In America ti puoi trovare dall'essere un lavoratore a finire per strada come un barbone da un momento all'altro. Ma se ti piace così tanto l'idea perché non ci vai a vivere? Così vedrai com'è divertente e bello il VERO capitalismo, quando lo toccherai con mano. A meno che tu non abbia chi ti manda soldi per tirare avanti a campare 😂
+Trevis Grntftaut Ahahahah guarda mi basta andare in Svizzera x vedere un Paese in cui, grazie al capitalismo, si guadagna ben più che in Italia e nessuno rompe il cazzo agli altri con la tipica bava alla bocca piena di invidia sociale di voi compagni rosiconi. E in generale mi basta vedere che i Paesi più LIBERI, quelli dove il cancro comunista non esiste, sono quelli in cui è universalmente riconosciuto che si viva meglio. Mentre invece voi, perché non vi trasferite nei vostri "modelli": Cuba, Nord Corea, Venezuela...li si che la gente è felice e sta benone vero ? Perché non ci sono gli spekkulatori !!1!1!Brutti e kattifi !!1! Peccato che la gente faccia la fame e non hanno manco l'energia elettrica. Quanto all'Italia si, confermo, è un Paese che si sta scavando la fossa da solo grazie all'invidia sociale diffusa, e a dimostrazione abbiamo il più alto debito pubblico e la più alta pressione fiscale tra i Paesi sviluppati. Ma nessuno muove un dito,nessuna rivolta fiscale e sa perché ? Perché lo Stato italiano vi ha fottuto il cervello con la stupida e falsa idea del "tutti uguali" e dell' "avidità sbagliata". Come dimostra il suo commento.
@@federicotagliavini3956 innanzitutto "voi" dillo a qualcun'altro io non sono ne fascista ne comunista (entrambe fazioni composte da decelebrati guerrafondai), in secondo luogo ti ricordo che in Italia c'è il tuo Salvini adesso, ma le cose non mi sembrano andare così bene. E questa è la realtà, non è chiacchiera da bar. A conti fatti é forse che l'intero "castello" su cui basi questo tuo ideale che l'avidità e il capitalismo sono cose buone e giuste in realtà è soltanto un cumulo di immondizia?
+Trevis Grntftaut Il mio Salvini ? Ma chi ha mai detto di provare simpatia x Salvini ? E soprattutto cosa c'entra con il discorso visto che di liberale Salvini non ha nulla, è un prodotto della destra neofascista casomai? Comunque il capitalismo ha fatto uscire centinaia di milioni di persone dalla povertà endemica negli ultimi 40 anni, e questo è un dato di fatto: chiedi ai cinesi se stavano meglio nel 1978 oppure oggi, chiedilo agli abitanti della Sud Corea se farebbero cambio volentieri con i loro cugini a Nord...e chiedilo agli abitanti del Cile, che oggi è il Paese più libero e ricco dell'America Latina. Io non dico che l'avidita in senso stretto sia una bella cosa, ma che sicuramente se si vuol migliorare il mondo e dare la possibilità alla gente di uscire dalla povertà, non servono ne chiacchiere ne ideali, servono concretezza e pragmatismo. E servono soldi soprattutto, perché solo in un Paese ricco c'è la possibilità di aiutare le persone che hanno di meno. Si può redistribuire solo dopo che si ha qualcosa, altrimenti redistribuisci l'aria fritta...ma x un Paese x emergere dalla povertà non c'è altra via che la libertà individuale, piaccia o non piaccia la storia questo dice.
+Roberto Zonno Ahahahah risposte di questo genere non fanno altro che confermare quello che penso: chi contesta il capitalismo, spesso magari da un bel telefonino o pc prodotti dallo stesso capitalismo che odia (che coerenza), non ha uno straccio di dato, non ha argomenti di alcun tipo, x cui come da prassi dei regimi comunisti si passa agli attacchi personali. Continua così, ma nel frattempo pensa magari che nel mondo LIBERO in cui siamo hai la possibilità di scrivere su UA-cam o altri social media le tue cazzate anti-capitaliste, mentre nel mondo comunista non libero col cazzo che ciò ti è permesso. Cordiali saluti e buone feste.
L'avidità è sempre stata connaturata nella natura umana solo che in passato abbiamo saputo darci delle regole, oggi con questa bugia che il cosiddetto "Libero Mercato" è il sistema migliore per allocare le risorse stiamo tornando indietro ai tempi della rivoluzione industriale. La TV, il Cinema, i giornali ci propinano un modello di individualismo estremo che favorisce non i più talentuosi ma chi ha la fortuna di nascere in una famiglia agiata, dei furbi, degli spregiudicati (bella società del cavolo che ci stiamo preparando).
@@michaellucchesi8462 no, alla sua evoluzione, come detto nel video. Il desiderio di vivere meglio, di fare più figli e di fare vivere meglio loro. L'avidità sta nell'uomo come nell'animale. È il principio che muove la vita. È sana
"L'avidita' penetra e cattura l'essenza dello spirito evolutivo" e' roba seria.
Non sono assolutamente d'accordo sul discorso avidità/ambizione, lo trovo un ragionamento da plebeo e non da patrizio, da parvenu e non da uomo di classe, sono invece d'accordo, molto d'accordo sul fatto che bisognerebbe investire su aziende con management onesto e competente che facciano interesse dei suoi proprietari.
Straight edge faith in Jesus Christ , God Bless Прямая вера в Иисуса Христа
Grande discorso!!! Andrebbe capito. Fottere con il culo degli altri. Qualsiasi cosa succeda io guadagno. Si guadagna, guadagnamo. Si fallisce ? Voi fallite io guadagno uguale.
Gran bel monologo Peraltro non l'unico nel film. Anche quello finale mi è piaciuto Tuttavia il protagonista del film è un altro L'oscar meritatissimo forse era per un'altra categoria
Un fantastico Charlie Sheen
Quando Parla Degli affari conclusi nella versione generale riceve un applauso. Qui no
2:42 2.5 milioni di azionisti che al lordo di imposta hanno realizzato 12 miliardi di dollari al lordo di imposta. Sono 4800 dollari a testa, minchia che guadagno. A meno che non intenda che ognuno ha realizzato 12 miliardi di dollari, il che significa 28 triliardi di dollari, praticamente tutto il PIL mondiale.
Cazzo vuol dire era tutto relativo al capitale che aveva l azionista singolo, quei 12 miliardi sono i soldi che ha fatto guadagnare alle persone al netto di tutto cioè i soldi puliti che hanno intascato in tutto le persone coinvolte (2.5 milioni)
L'avidità è giusta. Certo, e il porco del diavolo è buono. Mavaffanculo , Gekko, finanziere di merda!
Sembra di sentir parlare Carcarlo Pravettoni. 🤔
E pensare che dice delle cose assolutamente giuste
Che grandissime verità che dice Gordon Gekko
Una marea di cazzate, semmai
Grandissimo Michael Douglas doppiato magistralmente da Giannini
Una specie di Adam Smith senza benevolenza.
Anzi direi più Friedman o Nozick; Adam Smith sosteneva che gli imprenditori dovevano essere benevolenti per calcolo ovvero perché gli operai con stipendi maggiori avrebbero speso di più quindi creato maggior benessere generale...
In un momdo dominato mentalmente sul materialismo l'avidità è tutto ,in un mondo dove lessere umana aspira allessere piuttosto che avere l'avidità non serve a nulla e questo sta arrivando in america,guardate in condizioni sono e sta per arrivare nel resto d'Europa,uno schifo che molti troppi ancora non vedono perché ne sono alsuefatti dall'avere sempre piu senza pensare che alla fine non rimarrà nulla......svegliatevvi e state attenti a gurdare certi film perché vi inducono a sceglire un concetto espresso solo a metà.
L'AVIDITA' STA DISTRUGGENDO PIANETA E SOCIETA' BRUTTO CAZZONE. Grazie a queste stronzate anni 90 se siamo finiti a gambe l'aria.
Gli avidi sono i grassoni del denaro
Gekko é solo uno speculatore:i soldi li fa distruggendo le aziende che prende di mira. Certo che qualcuno fa i soldi, ma non chi é dipendente di quell'azienda, loro perdono il loro lavoro, dopo che la compagnia viene svuotata da tutto quello che resta di valore.
Gordon Gekko doppiato da Giannini…… penso siamo quasi al TOP
Il mondo e' pieno di Gordon Gekko
100% che l'uomo che si vede di spalle a 3:07 e' Oiver Stone...
Grande Gordon è tutto vero,i moralisti col cuore a sinistra e portafoglio a destra radical chic sono i veri carnefici.
In pratica ha affermato che dato il fatto che il consiglio di amministrazione è inetto allora è giusto smontare la compagnia da parte dei finanziatori. È un po’ come il bue che dice cornuto all’asino, poiché giustifica un male con il fatto che vi è un male presente. Difficile pensare a Gekko come un maestro di vita, più che altro assomiglia ad un razionalizzatore o ad un approfittatore poiché dalla disperazione altrui trae guadagno, giustificando la sua azione come salvatrice ma che in realtà è affossatrice. Penso che sia proprio questa ambivalenza, non facilmente intuibile da chi si lascia trasportare dalle parole senza capirne il nesso logico che ne intercorre, che ha portato Douglas (padrone del personaggio) più volte ad affermare di non capire chi ritiene Gekko un esempio da imitare.
In realtà il discorso ha un significato nascosto più profondo: Gekko fa la comparazione tra un sistema pianificato di stampo socialista, che lui definisce inadatto dal punto di vista evolutivo perché protegge gli incapaci, ed un sistema libertario di matrice capitalista dove l’avidità è l’unico modo per rendere una società efficiente e competitiva. La storia dimostra che la verità sta nel mezzo.
Ha affermato che dato che il consiglio di amministrazione è composto da ladri, è giusto che i loro finanziatori li spodestino, ed investano il loro denaro diversamente.
Molto ben detto.
In realtà non è proprio così, ti stai concentrando sull'albero invece che sulla foresta. Gekko non è importante come personaggio, lui è il simbolo della finanza anni 80. Lui è un magnetico affabulatore, criminale ma onesto, nel senso che è un ladro che non nega di essere un ladro: è un farabutto che ti dice che il mondo è una merda perché è dei farabutti, e per questo ti convince a fidarti di lui, che è un farabutto che si mangia tutti gli altri farabutti a colazione. Gekko non nega mai ciò che è e ciò che fa, e giustifica la sua spietatezza contestualizzandosi alla spietatezza del mondo. E' questa l'ambivalenza di Gekko, che lo stesso Oliver Stone ha ammesso: Gekko ha fascino perché è come un pirata, lui è partito del basso perciò conosce il mondo, ed affronta quel mondo di merda e ci sguazza, lo vince diventando il migliore, il migliore pezzo di merda che vince in un mondo di merde. Impossibile non rimerne conturbati, nonostante la criminalità e l'infamia. Ed è questo che Stone voleva mostrare: non Gekko come cattivo, e neanche come personaggio, ma come simbolo dell'assurdo sottilissimo confine dell'immoralità e l'illegalità del mondo della finanza anni '80.
@@eFMe-fk1xh Insomma, non la vedo così (e così non la vedeva Douglas a dirla tutta). Gekko non è un arraffatore di ciò che trova nè un onorevole paladino della giustizia. È un lupo (infatti la prima volta che Buddy entra nel suo ufficio in sottofondo si sente un ululato) perché vive da solo e si circonda di persone che vanno e vengono (vedi la moglie, vedi l’amante, vedi Buddy). E poi è un demagogo, perché ti rigira la frittata sul problema che gli amministratori sono incompetenti solo per ottenere le redini della società e poter capitalizzare un investimento. La finanza degli anni 80’ era così, per carità, ma lui è proprio un farabutto tipo Jordan Belford. In breve, non è difendibile è solo un furbo approfittatore di menti deboli che si fidano del suo sconfinato charme prima di essere violentemente “ingroppate” da lui.
mai parole furono piu' vere....e giuste!
Valore per L Azionista
Cazzo. Qui Douglas si è strameritato l'oscar. È cosi bravo che mi viene a pensare che Gordon Gekko esista davvero e Michael Douglas sia il nome d'arte.
Ah perché non esiste Gekko?😲
Verissimo, in questo film Douglas è veramente superlativo!
Non ho difficolta a pensare che a wall Street ci siano personaggi simili😄
Ben detto. Questa parte non la semplicemente recitata, se l’è appropriata.
È esistito, si chiamava ivan boesky
Cimicioso paese sudamericano. Muoio ahahahaha
In realtà questa è una lezione di Finanza Azienda…
Se credete di non essere avidi prendete mille bigliettoni e dategli fuoco...
Ehi ehi ehi
il regista, molto opportunamente, l'ha fatta sembrare un'omelia, con i fedeli che ascoltano rapiti
Grande lezione di vita di Gordon Gekko.
È una vendita, non una lezione di vita ahahahah
@@paolobogli458 sarà, ma per me rimane una lezione di vita.
Se consideri questa una lezione di vita, non hai capito nulla del significato e del senso del film. Un rewatch sarebbe suggerito, anzi consigliato. Che cosa mi tocca stare a leggere. Gente che guarda Wall Street vedendoci un'apologia del liberismo sfrenato.
@@JohannFredersen l'ho già visto più e più volte😁
@@giraldiro allora il problema è proprio intellettuale. Sei perdonato.
Ci vorrebbe Gordon Gekko al potere in Italia x un decennio....altro che reddito di cittadinanza e decrescita felice!
Idiota
Idiota che sei e sarai tu !!
Se ci fossi io Alitalia sarebbe morta e sepolta da un pezzo.
@Angelo Cuffari ecco, gli elementi di verita' sono quelli che contano
Ecco chi non ha capito assolutamente un CAZZO
Amico caro l America è spacciata
Il Capitalismo è la nostra salvezza, tutto il resto è squallido comunismo
Il film è proprio contro le degenerazioni del capitalismo
@@frangarflectar8944 non ci arriva
@@frangarflectar8944 Sì ma non è contro il capitalismo, in particolare è contro le manipolazioni del mercato (delle quali anche il capitalismo è contro).
@@frangarflectar8944 il capitalismo con dei limiti non è male
@@fantacalcio6626 il capitalismo non ha limiti. L'umanità non imparerà mai, troppo accecata da sete di denaro. Il 1929 ritornerà...
Boh sn stanco..
Che personaggio Gordon Gekko.
"Un qualsiasi cimicioso paese sudamericano" Ahahah
Doppiato da Giannini e strepitoso!!!
questo film è di metà anni 80 se non erro, ...e 9/10 del discorso vanno bene pure per l'italia di oggi! >:-(
Ver pure peggio
Guarda che io Gordon lo capisco bene... è Sheen la merdina che va a fare la morale ad un relativista etico... e relativista etico non si diventa per caso. È Sheen che reagisce contro Douglas per dar sfogo alle sue controverse idee sull'etica della finanza. Ha voluto nuotare con gli squali... cazzi suoi se ci rimette la ditta dove il padre ruba sia al datore sia ai suoi stessi colleghi... che i sindacalisti li conosciamo bene... Se quello stronzetto di Gekko mi avesse incontrato sulla sua strada, ed avesse avuto un filo di rispetto in più per la strada, un po' meno spocchia e le narici del colore giusto... sarebbe finita diversamente.
Non ha citato l’avidità di figa
d'amore ... non è stato volgare neanche per un millisecondo
Carlo Trombetta se l’avesse citata lo sarebbe stato, ma avrebbe detto una gran verità. W la figa.
@@ROBERTORRRR1 forse non mi son spiegato ... era intesa nell'amore;)
@@ROBERTORRRR1 ahahahaha grande
Capisc
Amen 💰🥂
Sembra un discorso tipico del populismo nostrano,cosa fa la kasta? Quanto prendono i dirigenti? L’uomo forte a cui mettere in mano tutto e poi ......(spoiler) la bancarotta
Tipica risposta da pulcioso paese sudamericano (comunista)
@@Giancarloilpe figa..😂😂 io comunista 😂😂 ti droghi proprio forte amico mio
@@Giancarloilpe Ha ragione, è una vendita. Lo dice anche a Bud Fox... Fa il discorso in quel modo per poter comprare le azioni, convincendo gli azionisti che nulla in quell' azienda va bene, che devono essere avidi, prendendo i suoi soldi. Così può prendere la compagnia e farci un bel capitale smontandola. Secondo me tanti di voi che commentano sono affascinati dal personaggio, da cosa rappresenta ma non lo capiscono minimamente.
Sante parole ✌️
La deregolamentazione dell'economia iniziata negli anni 80 e terminara negli anni 90 ha lasciato liberi animali come Geko (magistralmente interpretato da Michael Douglas) di dar sfogo ai loro appetiti. Stiamo passando da una società che aveva garantito lavoro, sanità, casa, istruzione alla stragrande maggioranza della popolazione a una società dove questi diritti vengono sempre meno garantiti e dove un ristretto numero di persone accumula ricchezze favolose. Tutto questo in barba alla nostra Costituzione che prevede si la tutela della proprietà privata ma con il limite del bene comune per il suo godimento. Esempio: in passato c'era l'equocanone per gli affitti delle case, questo impediva che un lavoratore dovesse dare metà del suo salario al padrone di casa permettendo Al primo non solo una vita dignitosa ma anche di poter acquistare e quindi alimentare l'economia. Oggi abbiamo una massa che si impoverisce sempre di più a discapito di una ristretta elitte.
Gli anni 80 e il reagan economics sono stati una manna dal cielo per l'economia statunitense. Studia
@@a7iii816 ma studia tu! Non sai di che parli! Credi veramente che la vita negli USA sia quella raccontata in Beverly Hills 90210? Com'è possibile secondo te che nonostante leggi molto severe ci sia un livello di violenza molto più alto che in Europa? Xché una larga parte della popolazione Statunitense vive in condizioni di miseria non solo materiale ma anche culturale. I dati macroeconomici non spiegano tutto, bisogna guardare al reddito procapite delle varie categorie sociali; l'accesso a beni primari come Casa, Sanità, Istruzione, una alimentazione di qualità etc. Certo se andiamo a vedere i dati macroeconomici gli USA sono la nazione più ricca al Mondo ma se andiamo a vedere il benessere medio della popolazione si sta meglio in Svizzera o negli USA? Se dovessi scegliere se vivere negli USA o in Italia, non avrei dubbi! Sceglierei di vivere in Italia. Non so se capisci l'Inglese ma UA-cam è pieno di reportage che parlano di professionisti che nella Silicon Valley vivono in camper xché non possono permettersi di pagare un affitto. Questo capitalismo senza regole è la legge della giungla, e prima o poi finirà x distruggere se stesso, come già è accaduto nella Storia (vedi Rivoluzione di Ottobre o la grande depressione del 1929).
@@markwhitethorn6743 ma studia tu, io già l'ho fatto. Gli anni 70 sono stati cruciali in america, le idee Keynesiane non funzionavano più e così si è passati alle idee di Hayek e Friedmam. Il reagan economics ha fatto benissimo all'economia americana. Chiudi la TV e apri un libro di politica economica o di diritto dell'economia, grazie. La crisi del 29 avvenne per errori del governo, non dei privati. Ritenta e sarai più fortunato.
@@a7iii816 Non basta leggersi dei manuali di economia se poi non si è in grado di interpretarli specialmente se messi a confronto con i dati; uno x tutti tasso di povertà negli USA, 1/3 della popolazione, tu credi che sia un modello da seguire? La povertà negli USA ha subito un impennata proprio durante gli anni 80 con l'affermarsi dell'ideologia liberista la quale ha portato alla Globalizzazione così come la conosciamo oggi e che tanti disastri sta producendo anche a casa nostra. Come potremmo competere con un paese come la Cina (ad esempio) dove un lavoratore costa 200 dollari al mese, norme sanitarie e ambientali blande, un economia fortemente assistita dallo Stato? Io mi ispirerei più alle social democrazie dei paesi Scandinavi, dove si esistono i ricchi (come è giusto che sia) ma vi è anche una forte redistribuzione della ricchezza che garantisce opportunità per tutti. Premetto che non sono contro il libero mercato, ma solo in quelle situazioni in cui vi sia una leale concorrenza. In situazioni di monopolio, vedasi l'acqua, preferisco sempre quello pubblico.
@@markwhitethorn6743 io comprendo il tuo punto di vista. Ma se mi vieni a dire che gli anni 80 sono stati un male la conversazione può anche finir qui sinceramente. Come già ti ho detto, le idee di Friedman (applicate poi da Reagan) sono state una MANNA DAL CIELO per l'economia americana. Hanno funzionato, e anche bene. I principi Keynesiani non funzionavano più (curva di philips e via dicendo), la svolta economica di Reagan è stata fondamentale per l'economia americana. Tu citi i paesi scandinavi. Lo sai sì che sono situazioni differentissime? Vedi gli indicatori economici, vedi la libertà economica e via dicendo
Da Oscar. Un discorso che, letto tra le righe, vale come un MBA all' Insead. Come il film intero. Due MBA. Meglio in lingua originale.
il doppiaggio di Giannini è FA-VO-LO-SO
E' un discorso troppo poco politically correct per poter essere capito dagli abitanti del Paese più socialista del mondo avanzato, l'Italia. Me ne rendo conto. In Italia si preferisce riempirsi la bocca di belle parole vuote, con concretezza e pragmatismo pari a 0 e credere nell'utopia del "tutti uguali" e rigettare l'unico sistema economico che ha fatto uscire dalla povertà miliardi di persone, il capitalismo. Ecco perché ci stiamo affossando.
Hai detto una serie di cavolate tutte in fila. Il nostro paese è uno dei paesi più socialisti al mondo? Ti ricordo che solo nel 2018 l'America a Trump, e per inciso lo odiano tutti. In America ti puoi trovare dall'essere un lavoratore a finire per strada come un barbone da un momento all'altro. Ma se ti piace così tanto l'idea perché non ci vai a vivere? Così vedrai com'è divertente e bello il VERO capitalismo, quando lo toccherai con mano. A meno che tu non abbia chi ti manda soldi per tirare avanti a campare 😂
+Trevis Grntftaut Ahahahah guarda mi basta andare in Svizzera x vedere un Paese in cui, grazie al capitalismo, si guadagna ben più che in Italia e nessuno rompe il cazzo agli altri con la tipica bava alla bocca piena di invidia sociale di voi compagni rosiconi. E in generale mi basta vedere che i Paesi più LIBERI, quelli dove il cancro comunista non esiste, sono quelli in cui è universalmente riconosciuto che si viva meglio. Mentre invece voi, perché non vi trasferite nei vostri "modelli": Cuba, Nord Corea, Venezuela...li si che la gente è felice e sta benone vero ? Perché non ci sono gli spekkulatori !!1!1!Brutti e kattifi !!1! Peccato che la gente faccia la fame e non hanno manco l'energia elettrica. Quanto all'Italia si, confermo, è un Paese che si sta scavando la fossa da solo grazie all'invidia sociale diffusa, e a dimostrazione abbiamo il più alto debito pubblico e la più alta pressione fiscale tra i Paesi sviluppati. Ma nessuno muove un dito,nessuna rivolta fiscale e sa perché ? Perché lo Stato italiano vi ha fottuto il cervello con la stupida e falsa idea del "tutti uguali" e dell' "avidità sbagliata". Come dimostra il suo commento.
@@federicotagliavini3956 innanzitutto "voi" dillo a qualcun'altro io non sono ne fascista ne comunista (entrambe fazioni composte da decelebrati guerrafondai), in secondo luogo ti ricordo che in Italia c'è il tuo Salvini adesso, ma le cose non mi sembrano andare così bene. E questa è la realtà, non è chiacchiera da bar. A conti fatti é forse che l'intero "castello" su cui basi questo tuo ideale che l'avidità e il capitalismo sono cose buone e giuste in realtà è soltanto un cumulo di immondizia?
+Trevis Grntftaut Il mio Salvini ? Ma chi ha mai detto di provare simpatia x Salvini ? E soprattutto cosa c'entra con il discorso visto che di liberale Salvini non ha nulla, è un prodotto della destra neofascista casomai? Comunque il capitalismo ha fatto uscire centinaia di milioni di persone dalla povertà endemica negli ultimi 40 anni, e questo è un dato di fatto: chiedi ai cinesi se stavano meglio nel 1978 oppure oggi, chiedilo agli abitanti della Sud Corea se farebbero cambio volentieri con i loro cugini a Nord...e chiedilo agli abitanti del Cile, che oggi è il Paese più libero e ricco dell'America Latina. Io non dico che l'avidita in senso stretto sia una bella cosa, ma che sicuramente se si vuol migliorare il mondo e dare la possibilità alla gente di uscire dalla povertà, non servono ne chiacchiere ne ideali, servono concretezza e pragmatismo. E servono soldi soprattutto, perché solo in un Paese ricco c'è la possibilità di aiutare le persone che hanno di meno. Si può redistribuire solo dopo che si ha qualcosa, altrimenti redistribuisci l'aria fritta...ma x un Paese x emergere dalla povertà non c'è altra via che la libertà individuale, piaccia o non piaccia la storia questo dice.
+Roberto Zonno Ahahahah risposte di questo genere non fanno altro che confermare quello che penso: chi contesta il capitalismo, spesso magari da un bel telefonino o pc prodotti dallo stesso capitalismo che odia (che coerenza), non ha uno straccio di dato, non ha argomenti di alcun tipo, x cui come da prassi dei regimi comunisti si passa agli attacchi personali. Continua così, ma nel frattempo pensa magari che nel mondo LIBERO in cui siamo hai la possibilità di scrivere su UA-cam o altri social media le tue cazzate anti-capitaliste, mentre nel mondo comunista non libero col cazzo che ciò ti è permesso. Cordiali saluti e buone feste.
L,avidità è la rovina dell’umanità
è vero, però è nella nostra natura. L'avidità porta alla violenza, allo sfruttamento e questo porterà l'essere umano all'autodistruzione
più che l'avidità direi l'invidia
L'avidità è sempre stata connaturata nella natura umana solo che in passato abbiamo saputo darci delle regole, oggi con questa bugia che il cosiddetto "Libero Mercato" è il sistema migliore per allocare le risorse stiamo tornando indietro ai tempi della rivoluzione industriale. La TV, il Cinema, i giornali ci propinano un modello di individualismo estremo che favorisce non i più talentuosi ma chi ha la fortuna di nascere in una famiglia agiata, dei furbi, degli spregiudicati (bella società del cavolo che ci stiamo preparando).
sfigato
@@michaellucchesi8462 no, alla sua evoluzione, come detto nel video. Il desiderio di vivere meglio, di fare più figli e di fare vivere meglio loro. L'avidità sta nell'uomo come nell'animale. È il principio che muove la vita. È sana